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Programma 20e30 di +Europa

Istruzione e Capitale Umano

 

  • Aumentare di almeno l’1% del PIL nel corso della legislatura la spesa per la formazione e istruzione;
  • Riduzione del ciclo scolastico da 13 a 12 anni e scuola dell’obbligo a 18 anni
  • Sostegno alla residenzialità per gli studenti fuori sede;
  • Rafforzare e qualificare maggiormente i programmi di PCTO (ex alternanza scuola-lavoro): ampliare l’offerta e coinvolgere anche le piccole-medie imprese;
  • Rafforzare il sistema di orientamento: per decisioni consapevoli nelle fasi chiave di scelta della scuola superiore, post-diploma/laurea e primo lavoro;
  • Introduzione di nuove materie e percorsi che stimolino lo sviluppo di competenze soft e hard legate alle esigenze del mercato del lavoro (digitali, economiche, finanziarie, civiche);
  • Maggiore flessibilità nella formazione del livello terziario e investimento sulla ricerca aperta e ibrida tra università, centri di ricerca, incubatori e imprese attraverso un forte aumento degli investimenti fino a raggiungere l’1,5% del PIL (ad oggi è allo 0,5%);
  • Adottare il sistema europeo di certificazione sostanziale delle competenze: per attestarle e riconoscerle a livello internazionale;
  • Sperimentare percorsi formativi in cui lo studente possa scegliere materie opzionali da affiancare allo studio di alcune discipline obbligatorie di base;
  • Proseguire nella direzione impostata dalla riforma degli Istituti Tecnici Superiori;
  • Ripensare la carriera dei docenti universitari con incentivi legati al merito;
  • Favorire le esperienze dei ricercatori a livello comunitario, garantendo una chiara compatibilità tra le posizioni dal punto di vista europeo e internazionale;
  • Favorire l’iscrizione e la partecipazione delle studentesse ai corsi STEM;
  • Favorire un’adeguata informazione in materia di salute sessuale e relazioni affettive nelle scuole, secondo quanto indicato dalle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità pubblicate nel 2010, ancora disattese nel nostro Paese.

Lavoro e Politiche Sociali

 

  • Introduzione e armonizzazione del salario minimo mobile, definito in accordo tra le parti sociali e sulla base dei settori produttivi, e di attuazione dell’art.39 in materia di rappresentatività 
  • Potenziare e agevolare i contratti di apprendistato come forma principale di accesso al lavoro dei giovani;
  • Introdurre il Buono Lavoro quale strumento di disciplina e regolazione dei lavori estemporanei, per assicurare le opportune garanzie e favorire opzioni di reale occupabilità;
  • Attribuire ad ogni lavoratore un supporto finanziario sotto forma di voucher formazione-lavoro: spendibile liberamente per corsi certificati, per incentivare le attività di riqualificazione;
  • Riformare il reddito di cittadinanza nella direzione indicata dal Governo Draghi;
  • Ridisegnare la disciplina dello smart working, per evolvere verso un modello ibrido efficiente che ottimizzi e metta a frutto le recenti esperienze e il supporto delle tecnologie

Ambiente, Energia e Transizione Digitale

 

AMBIENTE ED ENERGIA

  • Sviluppare una politica energetica europea, allineata con quella climatica, al fine di aumentare la resilienza del sistema, costruire reti integrate e adottare strumenti comuni, anche per gli stoccaggi del gas;
  • Ridurre drasticamente i passaggi burocratici che frenano lo sviluppo delle fonti rinnovabili, inclusi gli impianti di rigassificazione;
  • Promuovere la transizione energetica attraverso l’aggiornamento del PNIEC (Piano Nazionale Integrato Energia e Clima): per accelerare la riduzione delle emissioni in tutti i settori in coerenza con gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni di gas serra del 55% al 2030;
  • Accelerare la completa sostituzione del gas russo con quello proveniente da altri Paesi, considerando la necessità dell’utilizzo di questa risorsa energetica in tutta la fase di transizione, secondo la tassonomia europea;
  • Rafforzare la ricerca e la cooperazione scientifica italiana per lo sviluppo di reattori a fusione nucleare, SMR e mini reattori modulari di ultima generazione, oltre che di aumentare gli import di energia elettrica da fonti zero e low carbon;
  • Sostenere gli sforzi a livello europeo per ottenere un tetto massimo al prezzo del gas;
  • Riformare l’attuale sistema di incentivi per l’efficienza energetica, e allo stesso tempo riformare gli strumenti di incentivo per il recupero e la riqualificazione energetica degli edifici;
  • Promuovere una riforma fiscale ecologica attraverso l’eliminazione graduale di tutti i sussidi dannosi all’ambiente;
  • Favorire l’economia circolare: integrando pienamente la considerazione del capitale naturale nella contabilità anche regionale e degli enti locali, e favorendo l’aumento del verde fruibile per abitante, attraverso meccanismi di premialità ai Comuni in base al raggiungimento di determinate soglie;
  • Avviare la realizzazione di un termovalorizzatore a beneficio di Roma Capitale;
  • Realizzare impianti di rigassificazione nel quadro di una strategia nazionale di transizione ecologica virtuosa e sostenibile;
  • Promuovere l’utilizzo di depuratori d’acqua per ridurre l’acquisto di bottiglie in plastica;
  • Favorire gli investimenti sia pubblici che privati nelle reti idriche, secondo le linee guida del PNRR per ridurre drasticamente la dispersione d’acqua.

TRANSIZIONE DIGITALE

  • Importanti investimenti nelle strutture della PA impegnate nei programmi dell’Agenda digitale 2026:
  • Investimenti sui server, sui siti web istituzionali, sulle competenze digitali e di cybersecurity per tutti i livelli del personale pubblico
  • Riformare la normativa in materia di Proposte di Legge di Iniziativa Popolare e Referendum; promuovendo anche il ricorso a strumenti digitali che siano al servizio dei diritti politici dei cittadini, realizzando la piattaforma online pubblica e gratuita dedicata alla raccolta delle sottoscrizioni;

Diritti Sociali e Civili

 

  • Garantire la possibilità di ricorrere all’aiuto medico alla morte volontaria e all’eutanasia per le persone capaci di intendere e di volere affette da patologie irreversibili che siano fonte di sofferenze insopportabili. 
  • Legalizzazione e regolamentazione della Cannabis. Partendo dalla diffusione di politiche di riduzione del danno come il drug checking e dall’approvazione definitiva della Proposta di Legge Magi, che prevede la legalizzazione della coltivazione domestica;
  • Garantire l’interruzione volontaria di gravidanza nelle regioni con una programmazione dei punti IVG, assicurando una adeguata presenza di personale non obiettore.
  • Regolamentare il lavoro sessuale;
  • Istituzione di una Commissione Nazionale Indipendente sui diritti umani
  • “IUS SCHOLAE”: affinché sia garantito l’ottenimento della cittadinanza italiana a minori che abbiano intrapreso un percorso scolastico in Italia.
  • Garantire concretamente il diritto di voto anche ai lavoratori e agli studenti cd. fuori sede;
  • Incentivare Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche e aumentare l’accessibilità digitale per i servizi web relativamente alle persone con disabilità; 
  • Introdurre le figure del disability manager, di tutor per orientamento e accompagnamento al lavoro, e dell’assistente all’emotività per supportare le persone con disabilità 
  • Introduzione del matrimonio egualitario, estensione dell’adozione alle coppie, sposate o meno, anche dello stesso sesso e alle persone single;
  • Riconoscimento alla nascita dei figli del partner per le coppie dello stesso sesso, anche non sposate, e l’estensione di tale riconoscimento ai minori già nati, in Italia o all’estero;
  • Consentire un procedimento più rapido per la rettificazione dei documenti delle persone transgender;
  • Contrasto ai crimini e ai discorsi d’odio basati su orientamento sessuale e identità di genere;
  • Accesso alle tecniche per l’inseminazione artificiale e procreazione medicalmente assistita alle donne single e alle coppie di donne anche non sposate;
  • Divieto alle terapie riparative sui minori

Welfare e Fisco

 

WELFARE

  • Incrementare la partecipazione delle donne al mondo del lavoro:  incentivando politiche di conciliazione e un welfare (pubblico e aziendale) adeguato alle esigenze familiari per
  • Congedo parentale obbligatorio iniziale per entrambi i genitori; retribuire il congedo parentale iniziale al 100% del reddito preparto;  riservare un congedo parentale facoltativo e complementare fruibile fino ai 12 anni di vita del figlio;
  • di retribuire il congedo parentale complementare al 60% per entrambi i genitori;
  • Taglio della cd “Tampon Tax” portando l’IVA al 4% su assorbenti
  • Misure mirate per la parità di genere nei consigli di amministrazione, negli organi istituzionali e all’interno delle aziende.

     

    FISCO

    • Introduzione  a favore dei giovani neoassunti fino a 35 anni forme strutturali di decontribuzione
    • Introduzione di una no-tax area iniziale generalizzata fino a 10 mila euro;
    • Riduzione delle aliquote Irpef a 3: di cui la prima al 23% per i redditi fino a 40mila euro, la seconda al 28% per i redditi fino a 70 mila euro, la terza al 38% per i redditi superiori a 70 mila euro;

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    Le nostre tematiche:

    Lavoro e politiche sociali

    Istruzione e capitale umano

    Ambiente ed energia

    Diritti civili e sociali

    Welfare

    Le nuove generazioni non vogliono più essere trascurate. Chiedono di essere ascoltate, di contare.

    Così è nata #20e30, dall’appello di un ventenne che non è rimasto isolato. Un singolo appello che ben presto è diventato un’iniziativa allargata.

    Regolamento:

    Il Progetto 20e30 è soggetto durante la fase preelettorale (sino al 25 settembre 2022) al rispetto delle seguenti regole.

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