Introduzione
Attuazione di un patto generazionale per cui ogni euro in più del bilancio pubblico va su Istruzione, Formazione e Sanità. Bilanciamento della spesa per cui ogni euro speso per la fascia over 65 deve essere accompagnato da almeno un euro speso per la fascia under 35.
Istruzione e Capitale Umano
- RIQUALIFICARE IN 10 ANNI TUTTI GLI EDIFICI SCOLASTICI.
Ripensare l’edilizia scolastica, con spazi destinati non solo a “fare lezione”. Ripristino dell’unità di missione per l’edilizia scolastica. - A SCUOLA FINO A 18 ANNI E TEMPO PIENO PER TUTTI. Riordino complessivo dei cicli scolastici ed in particolare: portare l’obbligo scolastico da 16 a 18 anni. Rivedere i cicli scolastici a parità di tempo scuola frequentato: da 13 a 12 anni, con termine delle superiori a 18 anni e anticipo dell’ingresso dei giovani all’università e nel mondo del lavoro, allineandosi agli standard europei. Estendere il tempo pieno a tutte le scuole primarie e introdurre il diritto alla mensa per tutti con sussidio ai nuclei meno abbienti.
- POTENZIARE L’EDUCAZIONE CIVICA E L’EDUCAZIONE FINANZIARIA E INVESTIRE IN COMPETENZE DIGITALI DEI GIOVANI.
Introdurre la presenza sistematica e obbligatoria dell’educazione civica (sia delle Istituzioni Italiane che Europee) e dell’educazione finanziaria. Introdurre degli investimenti adeguati a promuovere un progetto strategico nazionale alla formazione e allo sviluppo delle competenze digitali dei giovani sia in ambito scolastico (dalla scuola primaria) che lavorativo. - AIUTARE LE IMPRESE A TROVARE FORZA LAVORO QUALIFICATA:
Investimenti per 1,5 miliardi negli ITS per raddoppiare il numero iscritti e incrementare il numero degli istituti (oltre a coprire i costi per aziende che ci collaborano). - UN NUOVO MODELLO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE. Ridisegnare la formazione professionale secondaria su modello degli ITS anche attraverso percorsi duali di apprendistato, promuovendo la didattica laboratoriale, e affiancando al corpo docente proveniente da canali ordinari di reclutamento, professionisti/docenti che posseggono competenze tecnico-operative e rappresentano il collegamento concreto con il mondo del lavoro.
- SUPERARE LE DISPARITA’ E LE SITUAZIONI DI SVANTAGGIO TERRITORIALE. Costruzione di una mappa delle aree di crisi (in base ai tassi di abbandono scolastico, dei risultati dei test Invalsi e dei dati sull’occupazione a livello comunale) e riconoscimento di incentivi economici a docenti appositamente formati che rimangono per almeno un ciclo di istruzione in una scuola ad alta concentrazione di studenti a rischio abbandono e con tassi di dispersione superiori alla media nazionale.
- AUMENTARE IL SOSTEGNO AGLI STUDENTI CON BISOGNI SPECIALI. Più fondi alle scuole per stipulare convenzioni stabili con figure esperte per supportare i ragazzi in difficoltà, e più risorse per la formazione degli insegnanti rendendola obbligatoria.
- SUPPORTARE GLI STUDENTI FUORI SEDE. Supportare l’autonomia abitativa, garantendo un sostegno alla residenzialità per tutti gli studenti fuori-sede iscritti a università o ITS per un massimo di 4 anni. Questa come prima misura di un pacchetto per il riconoscimento del concetto di “cittadinanza Universitaria” che include l’introduzione di strumenti e risorse per assicurare servizi sanitari, abitativi, amministrativi e di mobilità.
- AUMENTARE L’ATTRATIVITA’ A LIVELLO INTERNAZIONALE. Misure mirate per aumento attrattività dei nostri atenei per gli studenti stranieri
- AVVIARE UN PROGRAMMA DI RECLUTAMENTO DEI DOCENTI
- CREARE UNA RETE ORGANICA PER LA RICERCA, L’INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO. Proposta (in linea con il Piano Amaldi) di aumentare gli investimenti in ricerca di base e applicata fino al raggiungimento di un ulteriore punto percentuale di spesa del PIL dedicata alla ricerca per allinearsi alle percentuali europee.
- RAFFORZARE I SERVIZI DI ORIENTAMENTO PER ADDOLCIRE LA TRANSIZIONE TRA FORMAZIONE E LAVORO.
- Attivazione di reti orizzontali e verticali tra istituzioni scolastiche/universitarie e imprese.
Lavoro e Politiche Sociali
LAVORO
- REGOLARE I TIROCINI CURRICULARI.
Misure per attribuire rimborsi spese e indennità minime per praticantati e tirocini, al fine di scongiurare forme di sfruttamento. Incentivi per le imprese che trasformano il tirocinio in contratto di lavoro. Regolare i tirocini curriculari e introdurre agevolazioni per le imprese che attribuiscono un rimborso spese o un’indennità anche ai tirocinanti curriculari. Estendere l’istituto delle lauree abilitanti e professionalizzanti. - INTRODURRE UN SALARIO MINIMO.
Serie di azioni condivise con le parti sociali: una legge sulla rappresentanza che combatta il fenomeno dei contratti-pirata e assicuri che siano validi solo i contratti collettivi firmati da organizzazioni realmente rappresentative. - INCENTIVARE L’IMPRENDITORIALITA’ GIOVANILE: introduzione di forme di accompagnamento all’imprenditorialità, mediante servizi di incubazione, consulenza, mentoring e coaching per i giovani, e acceleratori per integrare l’offerta finanziaria con nuovi strumenti a sostegno dell’innovazione organizzativa e dello sviluppo del capitale umano
POLITICHE SOCIALI
- RIFORMARE “GARANZIA GIOVANI”.
Modifica del programma per renderlo più efficace. Anticipo di parte delle erogazioni per evitare problemi di liquidità ai giovani di famiglie più svantaggiate. - ELIMINARE IL REDDITO DI CITTADINANZA DOPO IL PRIMO RIFIUTO E RIDURLO DOPO 2 ANNI.
introdurre delle modifiche che incentivino maggiormente la ricerca di un impiego e l’entrata nel mondo del lavoro e rendano più giusti e inclusivi i criteri di accesso. Che il sussidio venga tolto dopo il primo rifiuto di una proposta di lavoro congrua e che ci sia un limite temporale di due anni per trovare un’occupazione; dopodichè l’importo dell’assegno dev’essere ridotto di almeno un terzo
Ambiente, Energia e Transizione Digitale
AMBIENTE
- RIDURRE L’IMPATTO DEL TRASPORTO MERCI E DIMINUIRE L’USO DI MEZZI DI TRASPORTO PRIVATI.
Investimenti per ringiovanire il parco mezzi pubblici e privati (treni, autobus, incentivi per acquisto di mezzi privati ibridi e elettrici), costruzione di 5100 km di binari per il trasporto merci, aumentare la costruzione annuale di metropolitane, aumentare car e bike sharing. - ABBASSARE I CONSUMI DI ENERGIA, MIGLIORANDO L’EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI E AUMENTANDO IL CALORE GENERATO DA FONTI RINNOVABILI NON NOCIVE PER L’AMBIENTE
- GARANTIRE LA MANUTENZIONE DELLE FORESTE E RILANCIARE LA FILIERA DEL LEGNO.
- CONTRASTARE LA CRISI IDRICA.
Recuperare e realizzare nuovi invasi e bacini per trattenere le acque piovane, ristrutturare la rete idrica italiana per ridurre le perdite, promuovere un piano per il riuso delle acque di depurazione, e incentivare gli investimenti privati per sistemi di irrigazione che riducono gli sprechi d’acqua. - POTENZIARE L’ECONOMIA CIRCOLARE.
Creazione di 70 nuovi impianti tipo termovalorizzatori per 10 miliardi di euro circa entro il 2035, aggiungere sulle confezioni maggiori informazioni sull’impatto ambientale nei prodotti in vendita e incoraggiare l’applicazione della tariffazione puntuale per la TARI.
ENERGIA
- BREVE PERIODO: RAGGIUNGERE L’INDIPENDENZA DAL GAS RUSSO.
Costruzione di due rigassificatori galleggianti, introduzione di un tetto al prezzo del gas, riattivazione e potenziamento di impianti nazionali già esistenti per aumentare la produzione interna di gas, rafforzamento della strategia sulle energie rinnovabili. - MEDIO PERIODO: RIDURRE DEL 55% LE EMISSIONI DI CO2 ENTRO IL 2030 CON FONTI RINNOVABILI.
Sviluppare da subito strumenti alternativi come i sistemi di cattura e stoccaggio della CO2, scorporare il prezzo dell’energia prodotta da fonti rinnovabili da quello di fonti fossili per ridurre il prezzo medio, rilanciare il ruolo del c.d. “Prosumer” attraverso un accesso prioritario alle aree idonee per gli “impianti rinnovabili” di cittadini ed imprese. - LUNGO PERIODO: arrivare ad “emissioni zero” entro il 2050 tramite il mix energetico ottimale, che includa il nucleare di quarta generazione.
TRANSIZIONE DIGITALE
- DIGITALIZZARE I PROCESSI PARTECIPATIVI.
Per consentire e facilitare una maggiore applicazione delle regole democratiche (es. raccolta firme per referendum). - STIMOLARE L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E GLI INVESTIMENTI.
Investimenti su industria 4.0: aumentare beni agevolati e tetto massimo per gli investimenti, ed estendere meccanismo 4.0 ad investimenti per la transizione ecologica.
Diritti Sociali e Civili
- TUTELARE I DIRITTI CIVILI E COMBATTERE LE DISCRIMINAZIONI.
Approvare quanto prima una legge contro l’omotransfobia, di istituire l’Autorità Nazionale Indipendente per la Tutela dei Diritti Umani, e di adottare iniziative di prevenzione e contrasto di ogni linguaggio d’odio. - ASSICURARE IL RISPETTO DEI DIRITTI E DOVERI DA PARTE DEL GENITORE NON COLLOCATARIO NEL CASO DI COPPIE SEPARATE
Garantire il paritetico coinvolgimento dei genitori, a prescindere dalla loro convivenza e dal loro rapporto, nelle cure domestiche e nella crescita ed educazioni dei figli, nel rispetto del principio di parità e pari opportunità (salvo indicazioni particolari dei giudici e con particolare riguardo ai casi di violenza domestica e maltrattamenti). - TUTELA DELLE PERSONE CON DISABILITÀ CON UNA NORMATIVA OMOGENEA IN TUTTE LE REGIONI.
Tale normativa vuole includere anche l’eliminazione di tutte le barriere possibili (fisiche, logistiche e culturali), un “incentivo di accessibilità” destinato ai negozianti e gestori di pubblici esercizi, l’adozione di un “assegno per la vita indipendente e la non istituzionalizzazione” destinato a favorire l’autonomia, anche abitativa, delle persone con disabilità non autosufficienti di età più giovane ed il diritto agile non come misura eccezionale ma come strumento strutturale. - CONSENTIRE IL VOTO PER STUDENTI E LAVORATORI FUORI SEDE
Consentire l’esercizio del diritto di voto da parte dei cittadini domiciliati, per motivi di studio universitario o di lavoro, fuori della regione di residenza. - CONTRASTO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE.
Aumentare il numero di centri antiviolenza, rafforzare il Reddito di Libertà, sostenere sessioni di orientamento lavorativo, assistenza alla candidatura e percorsi di supporto psicologico all’interno dei CAV; e approvare il pacchetto anti-violenza messo a punto dal Governo Draghi, fondato su: fermo immediato dell’indiziato per minacce, lesioni e stalking, possibilità di vigilanza dinamica della vittima, procedibilità d’ufficio e senza denuncia e sostegno economico già in fase d’indagine per chi decide di sporgere denuncia. - IUS SCHOLAE.
Acquisizione della cittadinanza per chi abbia frequentato per almeno 5 anni un percorso di formazione in Italia. Inoltre, proponiamo di concedere la cittadinanza a tutti gli studenti stranieri che hanno svolto e completato gli studi universitari in Italia. - (SANITA’) FORMAZIONE E LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
Introdurre un progressivo e strutturale aumento degli stipendi degli operatori sanitari degli ospedali, con particolare attenzione a quelli impegnati nei reparti di medicina d’urgenza e in quelli più soggetti a rischi di burnout. Introdurre una riforma dei percorsi di formazione e accesso e aumentare la formazione in telemedicina e nelle tecnologie digitali.
Welfare e Fisco
WELFARE
- INCENTIVI A PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER I GIOVANI.
Programma di incentivazione all’attivazione di piani di previdenza complementare per gli under 35 anche attraverso strategie di matching da parte del pubblico. Adottamento, come nella quasi totalità dei paesi UE, del sistema EET per la fiscalità relativa alla previdenza complementare, eliminando la tassazione del 20% annuo durante la fase di maturazione e favorendo così l’accumulazione di un montante contributivo più elevato - CRESCITA DEL MEZZOGIORNO.
Investimenti nella rete ferroviaria e nella rete internet, nell’istruzione e nel miglioramento dei servizi in generale per innalzare i livelli di prestazioni sociali e combattere lo spopolamento delle aree interne. - ESTENDERE LA CERTIFICAZIONE DELLA PARITA’ DI GENERE PER RIDURRE IL GENDER PAY GAP, MIGLIORARE LE CONDIZIONI DI LAVORO DELLE DONNE ANCHE IN TERMINI QUALITATIVI, DI REMUNERAZIONE E DI RUOLO E PROMUOVERE LA TRASPARENZA SUI PROCESSI LAVORATIVI NELLE IMPRESE.
Sostenere inoltre, l’imprenditoria femminile soprattutto in ambito innovativo rendendo strutturale e potenziando il Fondo per l’Imprenditoria Femminile; potenziando il credito agevolato con incentivi fiscali per PMI che creano reti di servizi condivisi e dando supporto alle imprenditrici mamme.
FISCO
- DETASSAZIONE TOTALE DEI PREMI DI PRODUTTIVITA’..
- DETASSAZIONE IRPEF SPECIFICA PER I GIOVANI.
Totale fino a 25 anni, ridotta del 50% fino a 29 anni. - POSTICIPO E RATEAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI NEI PERIODO SUCCESSIVI PER UNDER 35 CHE DECIDONO DI APRIRE UNA NUOVA ATTIVITA’