Introduzione
Il Piano Italia 2027 disegna una visione del Paese impostata su tre pilastri:
- 1. Sviluppo sostenibile e transizioni ecologica e digitale: Gestire la complessità con un paradigma di sviluppo più moderno, equo e competitivo;
- 2. Lavoro, conoscenza e giustizia sociale:
Restituire dignità e opportunità alle persone contro tutte le disuguaglianze; - 3. Diritti e cittadinanza:
Nessun destino è già scritto.
Istruzione e Capitale Umano
- Aumentare gli stipendi degli insegnanti e riportare, in cinque anni, i loro stipendi in linea con la media europea;
- Rendere gratuita e obbligatoria la scuola dell’infanzia e incrementare il fondo nazionale, per garantire la progressiva gratuità dei servizi educativi 0-3 anni per i nuclei familiari a basso ISEE;
- Piano per l’edilizia scolastica e universitaria che tenga insieme sostenibilità, sicurezza e innovazione tecnologica ed installazione di nuovi sistemi di aerazione nelle scuole;
- Fondo nazionale per i viaggi-studio, le gite scolastiche, il tempo libero nel doposcuola e l’acquisto di attrezzature sportive e strumenti musicali che va ad integrare il finanziamento regionale;
- Piena gratuità del trasporto pubblico locale per le famiglie a reddito medio e basso (in base all’Isee).
- Garantire alle studentesse e gli studenti delle scuole medie e superiori la gratuità dei libri di testo (sempre in base all’ISEE) e il pieno accesso ai servizi psico-pedagogici.
- Garantire l’accesso universale e gratuito di bambine e bambini alle mense scolastiche;
- Investire nell’aumento dei docenti di ruolo di sostegno per affiancare nel percorso scolastico tutte le persone con disabilità.
- Modificare il processo di orientamento nelle materie STEM così da incoraggiare anche le ragazze a scegliere questi indirizzi.
Lavoro e Politiche Sociali
LAVORO:
- Introdurre un salario minimo contrattuale nei settori a più alta incidenza di povertà lavorativa, con una soglia minima affidata alla proposta delle parti sociali e che comunque rispetti i parametri della direttiva europea;
- Obbligo di retribuzione per stage curriculari e l’abolizione degli stage extra-curriculari;
- Incentivare l’apprendistato come principale strumento di ingresso nel mercato del lavoro;
- La lotta al precariato con un intervento sui contratti a tempo determinato;
- La lotta al lavoro nero e sommerso;
- Taglio alle tasse sul lavoro per dare un mese di stipendio in più ai lavoratori a fine anno;
POLITICHE SOCIALI:
- Piano straordinario per l’occupazione femminile;
- Legge sulla parità salariale;
- Approvazione di una legge sulla co-genitorialità, per introdurre totale parità nei congedi di maternità e paternità;
- Contrasto alla violenza di genere, evitando l’affidamento dei figli ai genitori violenti;
- Tutela della salute a 360 gradi, anche nelle aree oggi trascurate, a partire dal supporto post-partum e dalla presa in carico delle malattie croniche e invalidanti femminili come endometriosi o vulvodinia;
- Il pieno riconoscimento dei diritti sessuali e riproduttivi delle donne, garantendo l’applicazione della legge 194/1978 in ogni sua parte sull’intero territorio nazionale e rafforzando la rete di consultori;
- Potenziare il Fondo di garanzia mutui per la prima casa
- Abbassare l’età del voto a 16 anni e istituire una nuova legge per il voto fuorisede.
Ambiente, Energia e Transizione Digitale
AMBIENTE:
- Riforma fiscale verde che promuova gli investimenti delle imprese e delle famiglie a difesa del pianeta e del clima e l’estensione del piano “Transizione 4.0” agli investimenti green delle imprese;
- Legge quadro sul clima e un piano nazionale di adattamento al cambiamento climatico al 2050.
- Contrastare consumo di suolo, impatto della siccità e crisi degli approvvigionamenti alimentari con incentivi all’innovazione e filiere sostenibili;
ENERGIA:
- Piano nazionale per il risparmio energetico;
- Aumento di rinnovabili prodotte in Italia con l’obiettivo di installare 85 GW di rinnovabili in più entro il 2030;
- Nuovo contratto “luce sociale” per le famiglie con redditi medi e bassi permettendo di ottenere prezzi dell’energia elettrica molto bassi a vantaggio delle famiglie;
- Tetto europeo al prezzo del gas.
TRANSIZIONE DIGITALE :
- Etichettatura digitale dei prodotti fornendo al consumatore informazioni utili e trasparenti circa l’origine dei prodotti e il loro tracciamento, l’impatto ambientale della produzione e del trasporto;
- Fondo nazionale per il diritto alla connessione digitale;
- Permettere l’acquisto di un computer a tutti gli studenti delle scuole (medie e superiori) e delle Università/ITS/AFAM di reddito medio e basso;
- Rivoluzione digitale nel contrasto all’evasione fiscale;
- PA digitale e garanzie sul controllo e la gestione dei dati.
Diritti Sociali e Civili
- Approvazione legge sul consenso e su molestie; braccialetto elettronico e misure cautelari per proteggere le donne e combattere la violenza di genere.
- Superare la Bossi-Fini, governare i flussi e promuovere una nuova politica europea per conciliare accoglienza, integrazione e rispetto dei diritti-doveri.
- Approvare lo Ius Scholae: Per riconoscere diritti di cittadinanza ai bambini e alle bambine che frequentano le scuole italiane.
- DDL Zan e matrimonio egualitario: per un pieno riconoscimento dei diritti civili in linea con l’Europa.
- Nuova legge sul fine vita: in linea con le indicazioni della Corte Costituzionale per garantire dignità e autodeterminazione della persona.
- Legalizzare l’autoproduzione di Cannabis per uso personale: per contrastare i traffici delle mafie, per garantire le terapie mediche, assicurare il soddisfacimento del fabbisogno terapeutico.
Welfare
- Aumento degli investimenti nella sanità pubblica e universale, nella medicina territoriale e nell’assistenza psicologica: per garantire cura e assistenza alle persone più deboli,
- Incentivare una rete più forte e capillare di servizi pubblici per i soggetti con disabilità.
- Investimenti e rispetto delle quote destinate al Sud nel PNRR.
- Nuovi strumenti per sostenere la produzione e tutela dei beni culturali, aumentare accessibilità e partecipazione.
- Piano per garantire strutture sportive adeguate in tutta Italia: trasformare la cultura del movimento in un investimento sul benessere psico-fisico, tutelare il lavoro sportivo.
- Introdurre una dotazione di 10.000 euro, erogata al compimento dei 18 anni sulla base dell’ISEE familiare, per coprire le spese relative alla casa, all’istruzione e all’avvio di un’attività lavorativa;
- Zero contributi per le assunzioni a tempo indeterminato dei giovani fino a 35 anni.